IVA sul distacco di personale: le novità dal 2025
I prestiti e i distacchi di personale dal 1° gennaio 2025 saranno soggetti all'IVA. Quali saranno le novità? Indifferenti alle nuove previsioni saranno le imprese che godono del pieno diritto alla detrazione del tributo

Nel corso del 2024, durante il quale era previsto il decreto legislativo di riforma dell'IVA, si sono verificati diversi interventi frammentari anziché una riforma completa. Un esempio rilevante riguarda le norme sulle sanzioni, che nascondono una posizione importante riguardante il diritto di detrazione in caso di imposta applicata in modo eccessivo. Altre norme hanno trattato questioni come lo scambio di soggettività ed esenzioni per società sportive dilettantistiche o l'aliquota ridotta per le lezioni di sci.
Ora, la Legge 166/2024 ha introdotto l'articolo 16-ter che affronta il trattamento IVA per prestiti o distacchi di personale, facendo riferimento a una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del marzo 2020. Questa norma abroga disposizioni precedenti riguardanti l'IVA sui prestiti di personale, introducendo nuove regole applicabili a partire dal 1° gennaio 2025.
Questa innovazione ha coinvolto operatori finanziari come banche e assicurazioni, che avrebbero preferito tassare le prestazioni dei dipendenti a un'aliquota standard per evitare problemi di indetraibilità dell'IVA. Alcuni settori industriali e di servizi che possono già detratte l'IVA non sono stati, invece, significativamente colpiti da questi cambiamenti.
La nuova normativa mira a regolare in modo appropriato la tassazione dei prestiti e dei distacchi di personale, considerando anche le dinamiche europee in merito all'IVA sui servizi finanziari.